Ristrutturazioni per disabili Roma: spazi accessibili a tutti

La Ditta Graziani è specializzata in ristrutturazioni per disabili in tutta la zona di Roma e provincia. Rendere la casa (l’ambiente in cui si vive) e l’ufficio (l’ambiente in cui si lavora), accessibile anche alla persone con problemi motori, è un preciso dovere. La realizzazione di spazi praticabili per i disabili richiede uno studio approfondito degli ambienti circostanti, in modo tale da progettare l’abbattimento delle barriere architettoniche di un edificio e le eventuali modifiche per l’intervento.
Obiettivo della Ditta Graziani è saper fornire accessibilità dei luoghi a tutti, attraverso lavori progettati “su misura” per le singole esigenze. A partire dagli accessi esterni, come possono essere i giardini, le aree condominiali o i cortili. Mediante l’utilizzo di ascensori particolari, montascale, rampe e scivoli. Ma non solo, la Ditta Graziani si occupa di rendere accessibile l’intero appartamento, in particolar modo il bagno e la cucina.
Come classificare le barriere architettoniche?
Innanzitutto è bene specificare che il termine “barriera architettonica” si riferisce a qualsiasi impedimento strutturale che limita i movimenti e gli spostamenti di persone disabili o con limiti motori - sensoriali. Barriera architettonica può essere una scala, un semplice gradino o una rampa in salita. Ma non solo: un marciapiede, un sottopassaggio o una scalinata.
Se è pur vero che l’Italia, secondo le statistiche europee, si conferma fanalino di coda nell'abbattimento delle barriere architettoniche che non permettono alle persone disabili di usufruire delle strutture e dei servizi come dovrebbero, la Ditta Graziani propone una serie di soluzioni tecnologiche per porre fine a questo limite e alla grave situazione di disagio riservata a queste persone.
Sono previste detrazioni per le spese di eliminazione delle barriere architettoniche?
La risposta è “sì” ad alta voce visto che è possibile fruire della detrazione Irpef accordata ai lavori di ristrutturazione edilizia, ordinariamente pari al 36%. Rientrano tra queste spese infatti quelle sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ad esempio:
- Ascensori
- Montacarichi
- Elevatori esterni
E’ bene ricordare che la detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile.